Pubblicazioni Comunicati stampa
Meno controlli, ma più efficaci
Secondo un’analisi effettuata dal Controllo federale delle finanze (CDF) i controlli devono essere incentrati sui rischi principali. Questo studio trae un bilancio am-bivalente dell’introduzione del sistema di controllo interno nell’Amministrazione federale. L’Amministrazione federale delle finanze (AFF) ha accettato di valutare alcune proposte.
Attualmente, ogni fattura superiore a 500 franchi deve essere validata da due per-sone prima di essere pagata dall’Amministrazione federale. Paradossalmente, il direttore di un Ufficio federale può conferire a una sola persona, a prescindere dal suo livello gerarchico, il mandato di firmare un contratto di acquisto o una decisio-ne relativa alla concessione di sussidi dell’importo di milioni di franchi. Il CDF non ritiene giustificate simili divergenze nel controllo delle decisioni finanziarie dell’Amministrazione federale.
Un altro esempio riguarda le relazioni d’affari con l’Amministrazione federale. In questo caso per i fornitori e le banche non è chiaro quali impiegati possono emana-re decisioni vincolanti per conto della Confederazione. Nel peggiore dei casi, una banca potrebbe persino aprire, in buona fede, un conto a nome di un Ufficio fede-rale, senza che l’Amministrazione federale delle finanze ne sia informata.
Eppure, dal 2007 la Confederazione dispone di una base legale sul sistema di con-trollo interno che consente di evitare errori e truffe nonché di garantire una gestio-ne corretta ed efficace. Da allora l’AFF si è fortemente impegnata a sviluppare i controlli in materia, al fine di garantire l’affidabilità dei deflussi finanziari e dei conti della Confederazione.
Gli esempi citati – e presi da un rapporto del CDF pubblicato in data odierna – illu-strano che la politica applicata dall’Amministrazione federale in materia di controllo interno è troppo unilaterale. Nella sua presa di posizione, l’AFF ha accettato di valutare alcune proposte formulate dal CDF, al fine di affrontare meglio i rischi di cattiva gestione o di inosservanza del diritto.
Informazioni:
Michel Huissoud, Direttore, tel. 058 463 11 11- Dettagli