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Ripensare la funzione di vigilanza dell’AVS e la sua organizzazione
Il CDF ha esaminato la ripartizione dei compiti di vigilanza dell’assicurazione per la vecchiaia e per i superstiti (AVS). Esso raccomanda una fusione dei diversi organi federali e un chiarimento dei compiti di vigilanza, che dovrebbero rientrare nelle competenze di un unico dipartimento. I dipartimenti federali dell’interno e delle finanze hanno accettato di esaminare queste propo-ste, che potrebbero portare a un’esternalizzazione dell’attuale Ufficio centrale di compensazione dell’AVS.
Ogni anno sono versate prestazioni AVS per quasi 40 miliardi di franchi a beneficio di oltre due milioni di persone. Fondato nel 1948, questo sistema è oggi alimentato dai contributi degli assicurati (30 mia.) e da un finanziamento federale (10 mia.).
Il CDF ha esaminato i compiti dell’Amministrazione federale in questo ambito. La verifica ha evidenziato delle peculiarità dovute invero all’evoluzione storica, ma che attualmente presentano dei rischi in termini di governo d’impresa.
Compiti esecutivi da raggruppare
Per ragioni storiche, la gestione a livello federale di questo settore spetta a due strutture distinte: da un lato vi è l’Ufficio centrale di compensazione, una divisione dell’Amministrazione federale delle finanze (AFF), e dall’altro l’organo di direzione dei fondi di compensazione AVS/AI/IPG, che dipende dal consiglio d’amministrazione AVS/AI/IPG (compenswiss).
Il CDF raccomanda di raggruppare queste due entità all’esterno dell’Amministrazione federale e di subordinarle al consiglio d’amministrazione AVS/AI/IPG (compenswiss). Di conseguenza, il ruolo di questo consiglio dovrebbe essere rafforzato affinché corrisponda a quello di un consiglio di amministrazione del settore privato.
Concentrare i compiti di vigilanza
L’attuale subordinazione dell’Ufficio centrale di compensazione al Dipartimento federale delle finanze (DFF) porta peraltro a una scissione inopportuna della vigi-lanza. Il DFF è competente per la vigilanza della gestione, mentre il Dipartimento federale dell’interno (DFI) sorveglia la corretta applicazione delle disposizioni AVS per il tramite dell’Ufficio federale delle assicurazioni sociali (UFAS).
Il CDF ritiene che questa doppia subordinazione non presenti alcun vantaggio e raccomanda di affidare all’UFAS la vigilanza su tutto il settore AVS.
Le raccomandazioni saranno esaminate
Il DFF e il DFI sono scettici sulle raccomandazioni formulate dal CDF e sono dell’avviso che le strutture storiche dell’AVS siano consolidate e che la vigilanza funzioni bene. Le raccomandazioni saranno tuttavia esaminate nel quadro del pro-getto volto a modernizzare la vigilanza nel primo pilastro.
Informazioni:
Michel Huissoud, Direttore, tel. 580 463 11 11.- Dettagli
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