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Un programma annuale all’insegna della trasformazione digitale

La Delegazione delle finanze delle Camere federali e il Consiglio federale hanno preso conoscenza del programma annuale 2022 del Controllo federale delle finanze (CDF), definito in piena indipendenza. Il programma è il risultato di un’analisi dei rischi che copre l’intera portata del suo portafoglio. Diversi grandi progetti legati alla trasformazione digitale saranno sottoposti a una verifica. Inoltre, l’autorità di vigilanza preparerà i lavori per la futura trasparenza nel finanziamento della politica.

Per il 2022 la direzione del CDF ha selezionato circa 160 mandati di verifica che saranno eseguiti da oltre cento collaboratori. La gamma di queste verifiche è ampia e comprende verifiche finanziarie, valutazioni nonché esami di acquisti di beni e prestazioni di servizi. Si prevede la pubblicazione di 77 verifiche. Ricordiamo che dal 2014 il CDF persegue una politica attiva di pubblicazione dei propri rapporti. Finora ne ha diffusi 372.

Il programma di verifica del CDF è il risultato di un’analisi approfondita dei rischi finanziari e operativi cui sono esposti la Confederazione e la sua amministrazione. Anno dopo anno quest’analisi evidenzia temi di audit sempre più complessi. Queste verifiche rivestono inoltre una grande importanza sociale e suscitano notevole interesse nel pubblico. Nell’amministrazione, la crescente interconnessione sostituisce le classiche strutture a silo. Ne consegue che nelle sue verifiche, il CDF deve considerare un numero sempre maggiore di attori e unità.

La sola verifica del consuntivo della Confederazione richiede ogni anno circa mille giorni di lavoro. Per il consuntivo 2022 si prevede un carico di lavoro analogo. Inoltre, saranno effettuate delle valutazioni sull’efficacia dell’esonero dalla tassa sul CO2 o le nuove condizioni quadro per la radiologia medica. Saranno esaminati circa una dozzina di progetti legati alla trasformazione digitale, in particolare nei settori della dogana, delle prestazioni informatiche dell’esercito, delle strade e dei processi finanziari interni alla Confederazione.

Il CDF ha anche previsto di sottoporre a verifica la pianificazione e il controllo degli investimenti per preservare la qualità delle infrastrutture delle FFS, il progetto di una nuova ambasciata svizzera a Pechino, le occupazioni accessorie nell’ambito dei politecnici federali e i sussidi erogati alle organizzazioni di aiuto agli invalidi. Il programma di verifica completo è consultabile sul sito Internet del CDF.

Nel mese di dicembre 2021 l’Assemblea federale ha confermato di confidare nel lavoro del CDF e, conformemente al piano finanziario definito nel 2019, gli ha accordato le risorse necessarie per coprire meglio i rischi importanti. Gli ha inoltre assegnato risorse supplementari per un nuovo compito legato alla trasparenza nel finanziamento della politica. Nel 2022 il CDF disporrà di un budget di 32 milioni di franchi.

La politica svizzera affronta la sfida della trasparenza finanziaria

Il Consiglio federale ha designato il CDF come autorità di vigilanza per la trasparenza nel finanziamento della politica. Questa decisione è il risultato di una revisione della legge federale sui diritti politici del giugno 2021, con la quale il Parlamento ha risposto all’iniziativa popolare federale «Per più trasparenza nel finanziamento della politica». A tal fine, il CDF creerà una piattaforma per le segnalazioni e le pubblicazioni e predisporrà dei controlli formali e materiali presso gli attori politici. Un’ordinanza del Consiglio federale preciserà le modalità entro l’estate del 2022.

Comunicato stampa: Programma annuale 2022

Programma annuale 2022 (Excel, in francese)

Informazioni:

Michel Huissoud, direttore del CDF, tel. 058 463 11 11

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