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Il Controllo federale delle finanze pubblica il suo rapporto annuale 2019

La Delegazione delle finanze delle Camere federali e il Consiglio federale hanno preso conoscenza del rapporto annuale del Controllo federale delle finanze (CDF). Con l’attenuarsi dell’attuale crisi sanitaria, il CDF riprende il corso delle sue pubblicazioni e pubblica il primo rapporto intermedio sulle misure della Confederazione relative alla diffusione del virus COVID-19.

Nel 2019 il CDF ha pubblicato 49 rapporti di verifica e di valutazione, alcuni in più rispetto all’anno precedente. Su richiesta di giornalisti, l’organo superiore di vigilanza finanziaria della Confederazione ha inoltre dato accesso a sette rapporti, conformemente alla legge sulla trasparenza (LTras).

Un ampio campo di intervento

Nel 2019 i collaboratori del CDF hanno risposto a complesse domande di verifica e valutazione. Perché sono state formulate riserve in merito ai conti della Confederazione? Cosa fare degli impianti sanitari protetti, retaggio della Guerra fredda? Come valutare la gestione dei rischi presso la Posta Svizzera SA in seguito al caso della società AutoPostale? La vigilanza sui sussidi nei controlli del settore lattiero è sufficiente? I mezzi finanziari destinati al corpo docente dei Politecnici federali sono assegnati senza discriminazione di genere? In che modo la gestione e la sorveglianza del traffico aereo affronteranno le grandi sfide? Dove sono i risparmi promessi dai bandi pubblici nei programmi per l’efficienza energetica? Come saranno protetti i futuri droni dell’Esercito contro i ciber-attacchi? L’impresa di armamento RUAG ha realizzato un margine di utile troppo alto con i contratti militari pubblici? Molte risposte si trovano nel rapporto annuale del CDF pubblicato oggi. Inoltre, il CDF pubblica nove rapporti di verifica la cui pubblicazione era stata rinviata a causa della crisi sanitaria legata al COVID-19.

Tre irregolarità sostanziali segnalate al Consiglio federale

Quale organo di vigilanza delle finanze federali, il CDF assume mandati di verifica presso le autorità, le imprese della Confederazione e i beneficiari di aiuti finanziari. Nel 2019 le sue verifiche hanno evidenziato numerose possibilità di miglioramento per gli organi sottoposti a verifica. Al Consiglio federale sono stati segnalati tre casi di irregolarità sostanziali, contro uno solo nel 2018.

Sempre più denuncianti

Continua ad aumentare il numero di segnalazioni da parte di denuncianti (whistleblower): 187 nel 2019, 164 nel 2018. Partendo da queste informazioni, il CDF svolge il suo lavoro di verifica. 115 di queste segnalazioni sono servite per le verifiche in corso, per verifiche future o hanno determinato l’avvio di nuove indagini a breve o medio termine. Secondo il CDF, oltre il 62 per cento delle segnalazioni si rivela quindi utile e contribuisce a migliorare il funzionamento dell’amministrazione.

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Il CDF recupera risorse finanziarie

Nell’ultimo decennio, le verifiche del CDF hanno generato entrate per la Confederazione pari a quasi mezzo miliardo di franchi. Nel 2019 il CDF è costato ai contribuenti svizzeri oltre 26 milioni di franchi, contro i 24,3 milioni del 2018. Al 31 dicembre 2019, il CDF contava 119 collaboratori (108,3 equivalenti a tempo pieno).

Crisi sanitaria COVID-19: prime verifiche e primi risultati

Fin dall’inizio della crisi sanitaria, il CDF ha sospeso la maggior parte delle verifiche per esaminare con occhio critico le misure adottate da diversi dipartimenti e uffici federali. Un primo rapporto intermedio è stato presentato alla Delegazione delle finanze delle Camere federali. Il CDF pubblica oggi questo rapporto. Il secondo sarà pubblicato a fine giugno.

Nonostante un inizio organizzativo talvolta difficile a causa dell’emergenza della crisi, il CDF ha potuto avviare le sue verifiche con l’aiuto degli enti federali. Nel complesso, i primi risultati sono positivi e sono stati identificati i primi temi sensibili, che riguardano principalmente i crediti ponte concessi alle società in liquidazione o l’accesso al lavoro ridotto per gli enti pubblici. Il CDF coordina il prosieguo dei lavori con la Segreteria di Stato dell’economia. Attualmente sta preparando le verifiche che effettuerà nei settori quali l’aviazione civile o i crediti ponte per le start up.

Informazioni:

Michel Huissoud, direttore del CDF, tel. 058 463 11 11

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